« Di un grande, grande, grande, grande. Di un uomo verticale che ha dovuto lottate non solo sulle piste di tutto il mondo, ha dovuto lottare anche contro l'incomprensione di un ambiente, che è molto egoista. Ha dovuto sempre correre e fare il suo mestiere con pochissimi soldi. Per lui non c'erano mai soldi. Poi, certo, aveva un carattere tutto d'un pezzo e quindi c'erano sempre molti attriti con la federazione.» (Gianni Minà)