«La vita del teatro è fatta di condivisione, raccontai a Domenico Modugno della mia passione per la poesia che ho coltivato sin da piccola, quando scrivevo sui diari segreti. Una sera a Cuneo mi disse di avere una canzone già pronta ma che non era convito delle parole, io nonostante la stanchezza del dopo spettacolo la ascoltai, ne rimasi rapita e dissi che sul mio diario dei quattordici anni, che custodisco ancora gelosamente, avevo scritto delle parole che potevano essere adatte a quella melodia, dicevano: “La lontananza sai è come il vento”. Lui ascoltando queste parole ha cominciato ad urlare