«Se non sono felice dentro, non riesco ad essere un campione. Rivoluzione. Chissà quante volte ognuno di noi ha sentito – o anche solo immaginato – questo concetto così denso, permeato di fascino. Come un miraggio lontano, sempre da inseguire. In pochi però, ne sono convinto, sono riusciti a vivere pienamente una rivoluzione. Esserci dentro, con tutta la differenza che fa, è un privilegio raro, grandissimo e prezioso. Solitamente tutto nasce da un gruppo, da un insieme di esseri umani che si sentono uguali tra loro e diversi da altri, occhi che si guardano e pelle che si riconosce –