«Se penso alle tappe storiche della mia vita, capisco meglio l'esigenza di radicalità che avverto sul piano personale e su quello politico. Uso il termine «radicalità» in senso etimologico, intendendo un cambiamento da operare alla radice. L'opposto della continuità, dei timidi aggiustamenti tattici dell'esistente, e anche l'opposto della celebre strategia enunciata dal nipote del principe di Salina nel Gattopardo, del cambiare tutto perché nulla cambi.»