«Le sconfitte insegnano sempre. A capire l'errore e ad accettarlo. Solo così riesci a migliorare, a lavorare sui punti deboli. È sbagliato chiamarle sconfitte. Anche per i giovani, non è la terminologia giusta. Non sono sconfitte, sono tappe. Che inevitabilmente, in qualsiasi campo, devi affrontare. Nessuno vince subito nella vita.»